LO STEMMA DEI MEDICI

La famiglia Medici, la più potente famiglia Toscana e non solo, trova le sue origini nella campagna fiorentina e più precisamente nella zona chiamata Mugello (San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Scarperia), provenendo quindi dal contado.

Discesero verso il 1200 e dalle prime notizie compare un Chiarissimo che ebbe torri ed abitazioni in Mercato Vecchio presso la chiesa ormai distrutta di San Tommaso, cioè nell'area compresa dalla moderna Piazza della Repubblica, Via degli Speziali e l'attuale via dei Medici, ma già nella seconda metà del trecento i Medici si erano trasferiti nel popolo di San Lorenzo.

Lo stemma da loro adottato fu  un campo d'oro con un numero di "palle" rosse variante nei tempi e nei rami dalla famiglia. Quelle palle , che non significavano affatto delle pillole medicinali, erano 11 in origine, ridotte ad otto da Cosimo il Vecchio, poi a sette dal figlio Piero "il Gottoso" che le dispose a triangolo, collocandone al centro un a azzurra con i gigli d'oro di Francia per privilegio donatogli dal re di Francia Luigi XI.

Lorenzo il Magnifico le ridusse a sei , portando in testa la detta palla azzurra; il Granduca Cosimo le dispose ad ovale  così sempre rimasero.

Ma cosa rappresenterebbero le cosidette "palle" sullo stemma mediceo?

Le versione sono varie, per alcuni non sarebbero altro che le pillole usate un tempo dai dottori (Medici appunto), ma della reale presenza di un medico nella famiglia, in realtà, non esiste alcuna minima prova. 

Per altri i tondi effigiati nello stemma rappresenterebbero dei bisanti, ossia monete d'oro di origine bizantina, che sarebbero strettamente connesse all'attività di banchieri svolta dalla famiglia.

Una leggenda diffusa nel periodo granducale vede all'origine dello stemma, la storia di un personaggio della famiglia, chiamato Averando, che avrebbe affrontato un gigante chiamato Mugello.

Averardo, armato di scudo avrebbe parato i colpi a lui inflitti dal Gigante, che lo colpiva con una mazza ferrata, i colpi erano talmente forti che i ferri a forma ovale presenti sulla mazza del gigante si sarebbero impressi per sempre sullo scudo del valoroso cavaliere Medici dando origine al loro stemma di famiglia.

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