martedì 28 agosto 2018

OH BISCHERO! La vera leggenda fiorentina


Passeggiando per Firenze può capitare di ascoltare autentici fiorentini parlare tra di loro e distinguere, tra una C aspirata e l’altra, la parola Bischero.Quando si dà del bischero a qualcuno non è certo per fargli un complimento, ma in maniera bonaria e scanzonata, vogliamo in realtà dargli del poco furbo.
Questo modo di dire, nato a Firenze e poi diffusosi anche nelle zone limitrofe, ha origini antiche.  

I Bischeri erano una famiglia fiorentina che sul finire del XIII secolo aveva “uscio e bottega” nella zona in cui oggi sorge la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. All’epoca esisteva già una chiesa in quest’area della città: si chiamava Santa Reparata, ma era molto più piccola di quella che conosciamo oggi ed era circondata dalle abitazioni dei fiorentini.   
Quando nel 1296 si decise di realizzare la nuova maestosa cattedrale di Firenze che sarebbe dovuta diventare lo specchio della grandezza economica raggiunta dalla città  in quel periodo storico, si dovette, però, ricavare lo spazio necessario per le dimensioni straordinarie che la chiesa avrebbe dovuto avere. Così venne offerto un indennizzo a tutte le famiglie che avevano le loro proprietà proprio a ridosso di Santa Reparata in modo da acquistare i loro terreni, distruggere le abitazioni e avere così un nuovo spazio che sarebbe stato ben presto occupato dal nuovo cantiere.Tutti accettarono la proposta fatta dalle autorità fiorentine tranne la famiglia dei Bischeri che sperava di ottenere un’offerta migliore continuando a rifiutare proposte sempre più vantaggiose. Si racconta che all’ennesimo rifiuto, però, non ci furono più nuove offerte, semplicemente una notte Firenze si svegliò avvolta dai fumi di un incendio scoppiato proprio nella casa dei Bischeri, che si ritrovarono alla fine senza soldi, senza casa e senza bottega, facendo proprio la figura dei bischeri. 

Una volta conclusa, Santa Maria del Fiore diventò la cattedrale più grande che si fosse mai vista. Le sue dimensioni lasciavano impressionati gli uomini medievali e, negli ultimi settecento anni circa, solo tre chiese l’hanno superata in grandezza. Ancora oggi, infatti, si colloca al quarto posto nella classifica delle chiese più grandi del mondo.


Testo a cura di Lavinia Franceschi
www.artemidefirenze.com

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